RICAVARE UN IMPROBABILE TERZA CAMERA
- Massimo Valli architetto
- 2 dic 2015
- Tempo di lettura: 2 min
STATO DI FATTO
L’appartamento si colloca a piano terra di una palazzina realizzata nel 2009. E’ costuitito da un ampio soggiorno con affaccio su portico, una cucina , un disimpegno notte, ripostiglio, due bagni e due camere da letto. L’appartamento ha una superficie complessiva di circa 100 mq. Il progettista , forse in base alle richieste dei primi acquirenti, ha privilegiato la superficie dei bagni a scapito di una terza camera da letto.

La richiesta:
La richiesta è rivolta alla formazione di una terza camera da letto ottenendo due camere una per ciascun figlio di sesso diverso. Il vincolo principale è quello di non poter aprire nuove finestre .
LA PROPOSTA
Per ottenere la soluzione richiesta è necessario arrivare a compromessi. Prima di tutto ridimensionare la superficie dei bagni e “ rinunciare” ad una piccola superficie dell’alloggio a vantaggio dell’areazione di un bagno. Attraverso la formazione di un piccolo portico si ottiene sia l’areazione ed illuminazione del bagno che la formazione di un piccolo armadio/ripostiglio esterno. Nonostante la diminuizione della superficie interna si ottengono comunque spazi “interessanti per le camere da letto. Il soggiorno risulta addirittura ingrandito. Cio’ per via dell’ottimizzazione degli spazi. Un’altro compromesso sarà quello di dotare il nuovo bagno areato di meccanismi meccanici per lo scarico dei liquami una soluzione che, in virtu’ della nuova camera ottenuta, non puo’ essere considerata un’aggravante, anzi. Nella zona ingresso è ricavato un piccolo ripostiglio mentre la cucina è riorganizzata sostituendo all’attuale apertura una molto piu’ ampia ( almeno 1,60 mt, ) che con l’inserimento di una scorrevole sovrapponibile consente di mettere in diretta comunicazione la cucina con la zona pranzo posta di fronte l’ampia vetrata. L’ambiente cucina se attrezzato per la sola preparazione e lavaggio cibi si presta per contenere un’ampia base ( almeno 4 mt) ed una zona colonna frigo e forno. Lo spazio destinato a camere da letto per i figli, in ragione della loro tenera età, puo’ essere previsto come unico ambiente. Basterà all’occorrenza erigere una parete divisoria in cartongesso per destinare a ciascuno un proprio spazio.

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